Museo d'Arte Contemporanea 'Remo Brindisi'
La moderna struttura immersa nel verde della pineta e soggiorno estivo del maestro Remo Brindisi fino alla sua morte, fu realizzata negli anni tra il 1971 ed il 1973 su progetto dell'architetto-designer Nanda Vigo.

Nata fin da subito come casa e museo insieme, rappresenta, secondo un intendimento comune di Brindisi e Vigo, un manifesto dell'integrazione delle arti – architettura, scultura, pittura, design -, dell'integrazione tra arte e vita e di un approccio libero e democratico all'arte.

Dopo la scomparsa dell'artista, il museo e l'intero patrimonio in esso conservato sono stati acquisiti dal Comune di Comacchio, per volontà testamentaria dello stesso Brindisi.

L'edificio è caratterizzato da un grande cilindro centrale che collega diversi i piani e gli spazi abitativi, quelli di studio e quelli espositivi, in una continua compenetrazione. La raccolta, nella quale sono pure inserite opere dello stesso Brindisi, comprende circa duemila esemplari e documenta molte delle principali correnti artistiche del Novecento a livello internazionale, con un particolare accento sulla Milano degli anni '50-'70.

Sono da segnalare in particolare le grandi opere integrate all'architettura, tra cui innanzitutto il graffito di Lucio Fontana, una tra le opere più belle di questo artista, della misura di sei metri per quattro, poi le sculture di Arturo Martini, di Gino Marotta, di Giò Pomodoro, la parete con scrittura cancellata di Emilio Isgrò, le sculture cinetiche.

Nella collezione del museo figurano, tra i maestri del primo Novecento, Medardo Rosso, Alberto Savinio, Mario Sironi, Felice Carena, Tullio Crali, Giacomo Balla, Arturo Martini, Fausto Melotti, Filippo De Pisis e molti altri.
Il secondo Novecento è rappresentato da esponenti di importanti correnti quali lo Spazialismo e il Movimento Nucleare (Fontana, Crippa, Dova, Tancredi, Baj e molti altri), del Movimento internazionale Zero e del Gruppo Azimuth, dell'arte cinetica e programmata (da Nanda Vigo a Manzoni, Bonalumi, Schegghi, Nicolotti, Alviani, Colombo, Boriani, ecc.), Nouveau Réalisme e Pop (tra cui Arman, Cèsar, Rotella, Hains, Schifano, Warhol), e poi astrattisti, informali, esistenzialisti, Nuova Figurazione, CoBrA, e molti altri. Tra i maestri del design, oltre a Nanda Vigo, opere e arredi originali di epoca di Bruno Munari, Achille Castiglioni, Pio Manzù, Vico Magistretti, Giò Colombo, ecc.

Orari

Da Novembre a Marzo
Aperto Venerdì, Sabato, Domenica: 15.00 -17.30.
(Chiuso il 25 Dicembre e il 1 Gennaio)

Nei mesi di Aprile,  Maggio, Settembre e Ottobre
Aperto Venerdì, Sabato, Domenica

Nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto
Aperto dal martedì alla domenica

Su prenotazione, sempre aperto per gruppi organizzati e scolaresche.

VISITE GUIDATE
Tariffe
Ingresso: € 4,50; Ridotto € 2,50 (11-18 anni, over 65, gruppi min 20 pax).
Gratuito per persone diversamente abili

Aderisce all’offerta “Comacchio Museum Pass”,  il ticket unico per visitare tutti i musei di Comacchio.

25 luglio MUSEO GRATUITO - Annuale commemorazione della scomparsa del Maestro Remo Brindisi.

Gratuito
Fino a 11 anni (con genitori)
Guide turistiche
Militari



Per info: tel. 0533/311316

Località: Lido di Spina - Via Nicola Pisano, 51


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